Blog del Comitato Permanente Vallata del Gallico - Reggio Calabria - Per chi non è suddito ma "soltanto" cittadino

domenica 11 agosto 2013

COMITATO SPONTANEO VALLATA GALLICO Comunicato n. 4 del 21.07.2013

DELEGAZIONE AL COMUNE PER RISOLVERE LA CARENZA IDRICA

Una nutritissima delegazione del Comitato Spontaneo Vallata Gallico si è recata presso gli Uffici Comunali

preposti per denunciare  per l’ennesima volta, alla presenza dei mezzi di informazione, l’insostenibile

situazione di carenza idrica che impedisce, di fatto, ai cittadini di condurre una vita decentemente normale.

Più volte manifestata l’insopportabilità di tale stato di cose con tutti i mezzi a disposizione, i cittadini

esasperati hanno deciso di intraprendere un lotta di nuovo tipo, già illustrata con un documento diffuso ai

mezzi di informazione nei giorni scorsi. Decisa a pervenire ad una definitiva soluzione di tale gravissimo

problema, la delegazione ha consegnato copia di tale documento al geom. Polimeni, per l’occasione

rappresentante  del Comune. I cittadini hanno detto a chiare lettere che i tempi delle giustificazioni

improbabili, delle accuse incrociate e dei palliativi sono finiti. I cittadini non sono, infatti, né tecnici, né

economisti né poliziotti: è compito dell’Istituzione risolvere il problema con qualsiasi mezzo, poiché

l’acqua è un diritto elementare che deve essere garantito a tutti. Se l’Istituzione non riesce a garantire

questo diritto non ha motivo di esistere, né i cittadini sono tenuti a riconoscersi in essa. Il geom. Polimeni

ha preso atto della situazione, anche se non ha potuto garantire, al momento, la capacità dell’Ente di

risolvere l’insopportabile stato di cose. Si è parlato di pompe guaste ed altre varie giustificazioni  che,

è stato recisamente affermato, ai cittadini non interessano, essendo l’Istituzione a dover provvedere,

non importa in che modo, a questi “contrattempi”, compreso quello dei furti d’acqua, la repressione dei

quali è di pertinenza, ancora, dell’Istituzione. La Delegazione ha chiesto quindi, evidenziando i criteri di

ragionevolezza che la contraddistinguono, in via provvisoria, la garanzia della distribuzione dell’acqua per

almeno 10 ore al giorno, fine settimana compresi. Dando prova di ulteriore dose di pazienza, è stato concesso

un termine di 10 giorni affinchè tale risultato possa essere raggiunto in pianta stabile; 10 giorni trascorsi i

quali la delegazione, in ogni caso, tornerà a confrontarsi con l’Istituzione. Una cosa, comunque, è certa: la

Vallata del Gallico non mollerà la presa, poiché i cittadini sono assolutamente determinati a portare la loro

azione alle estreme conseguenze in mancanza di risultati concreti. E’ bene che tutti sappiano, con chiarezza

cristallina, che il tempo delle chiacchiere, delle giustificazioni e delle accuse e controaccuse è finito. Ora si

esigono azioni concrete ed immediate. Come diceva il buon Corrado, prima delle interruzioni pubblicitarie

della sua storica trasmissione televisiva  “La Corrida” : NON FINISCE QUI! 

RC, 21/07/2013                                                      COMITATO SPONTANEO VALLATA GALLICO

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