DELEGAZIONE AL COMUNE PER RISOLVERE LA CARENZA IDRICA
Una nutritissima delegazione del Comitato Spontaneo Vallata Gallico si è recata presso gli Uffici Comunali
preposti per denunciare per l’ennesima volta, alla presenza dei mezzi di informazione, l’insostenibile
situazione di carenza idrica che impedisce, di fatto, ai cittadini di condurre una vita decentemente normale.
Più volte manifestata l’insopportabilità di tale stato di cose con tutti i mezzi a disposizione, i cittadini
esasperati hanno deciso di intraprendere un lotta di nuovo tipo, già illustrata con un documento diffuso ai
mezzi di informazione nei giorni scorsi. Decisa a pervenire ad una definitiva soluzione di tale gravissimo
problema, la delegazione ha consegnato copia di tale documento al geom. Polimeni, per l’occasione
rappresentante del Comune. I cittadini hanno detto a chiare lettere che i tempi delle giustificazioni
improbabili, delle accuse incrociate e dei palliativi sono finiti. I cittadini non sono, infatti, né tecnici, né
economisti né poliziotti: è compito dell’Istituzione risolvere il problema con qualsiasi mezzo, poiché
l’acqua è un diritto elementare che deve essere garantito a tutti. Se l’Istituzione non riesce a garantire
questo diritto non ha motivo di esistere, né i cittadini sono tenuti a riconoscersi in essa. Il geom. Polimeni
ha preso atto della situazione, anche se non ha potuto garantire, al momento, la capacità dell’Ente di
risolvere l’insopportabile stato di cose. Si è parlato di pompe guaste ed altre varie giustificazioni che,
è stato recisamente affermato, ai cittadini non interessano, essendo l’Istituzione a dover provvedere,
non importa in che modo, a questi “contrattempi”, compreso quello dei furti d’acqua, la repressione dei
quali è di pertinenza, ancora, dell’Istituzione. La Delegazione ha chiesto quindi, evidenziando i criteri di
ragionevolezza che la contraddistinguono, in via provvisoria, la garanzia della distribuzione dell’acqua per
almeno 10 ore al giorno, fine settimana compresi. Dando prova di ulteriore dose di pazienza, è stato concesso
un termine di 10 giorni affinchè tale risultato possa essere raggiunto in pianta stabile; 10 giorni trascorsi i
quali la delegazione, in ogni caso, tornerà a confrontarsi con l’Istituzione. Una cosa, comunque, è certa: la
Vallata del Gallico non mollerà la presa, poiché i cittadini sono assolutamente determinati a portare la loro
azione alle estreme conseguenze in mancanza di risultati concreti. E’ bene che tutti sappiano, con chiarezza
cristallina, che il tempo delle chiacchiere, delle giustificazioni e delle accuse e controaccuse è finito. Ora si
esigono azioni concrete ed immediate. Come diceva il buon Corrado, prima delle interruzioni pubblicitarie
della sua storica trasmissione televisiva “La Corrida” : NON FINISCE QUI!
RC, 21/07/2013 COMITATO SPONTANEO VALLATA GALLICO
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