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martedì 3 settembre 2013

Delegazione del Comitato incontra il Comm. Prefettizio di Reggio Calabria - Dr. Castaldo

Una delegazione ristretta del Comitato Permanente Vallata Gallico ha incontrato il Comm.Prefettizio S. Ecc. Prefetto Castaldo nella mattinata di martedì 3 c.m. All’incontro, richiesto in data 9 agosto u.s., con lo scopo di ottenere risposte rapide e definitive al problema della crisi idrica, hanno partecipato anche il Dirigente del Dipartimento LL.PP., Arch. Cammera, i Tecnici del settore Arch. Macrì e Geom. Polimeni, insieme con il Manovratore Sig. Mazza ed il Responsabile URP del Comune Dr. Quartuccio.

L’Arch. Cammera ha svolto un’esposizione completa delle criticità alla base delle lamentate carenze idriche che angustiano la pratica totalità di Via dei Monti e degli abitati di Villa S. Giuseppe, Pettogallico e zone limitrofe. L’esposizione è apparsa, al Comitato, competente e puntuale. In pratica, oltre ad altre cause, come l’uso improprio dell’acqua pubblica, i problemi risiederebbero in circa 250 metri di condotta fatiscente, che corre nell’abitato di Villa S. Giuseppe; occorrerebbe, poi, intervenire su una tubazione di mandata, ugualmente malridotta, lunga più o meno 6 km, da rifare completamente. Una volta effettuati questi interventi l’erogazione idrica, ha dichiarato l’Arch. Cammera, ritornerà normale.

A precisa domanda formulata dal Comitato, l’Arch. Cammera ha risposto che il suo Dipartimento dispone di diagnosi completa e particolareggiata sulle problematiche in questione per cui non occorre ulteriore tempo per altre ricerche.

Il Comitato ha quindi illustrato e posto le due domande, a giudizio dei Cittadini, di grande importanza. Alla prima, cioè quando inizieranno le azioni volte alla soluzione del problema alla sua radice e per quando è previsto il loro termine, la risposta è stata duplice: per il rifacimento dei 250 metri di condotta e relativi allacci è stato detto che i lavori inizieranno tra un paio di settimane con l’impegno di terminarli entro la terza decade di ottobre. Per sveltire la prassi ed evitare lungaggini, il Comitato suggerisce di effettuare la consegna dei lavori sotto riserva di legge, nelle more della stipula del contratto di appalto. Per quanto concerne i lavori di rifacimento dei 6 chilometri del tubo di mandata, dal costo molto maggiore, molto dipenderà dalla disponibilità, peraltro già manifestata, del Presidente della Provincia Raffa e dell’Assessore Lamberti; al Comitato è stato detto che, proprio mentre la riunione era in corso, l’Arch. Fortugno, per conto del Comune, era in contatto con la Provincia a questo scopo. Entro 15 giorni, comunque, anche questa parte della questione dovrebbe essere chiarita. Al Comitato che chiedeva un’erogazione provvisoria di almeno 10 ore giornaliere fino alla soluzione del problema è stato risposto di pazientare fino alla conclusione del primo degli interventi che, ha dichiarato l’Arch. Cammera, sicuramente allevierà di molto il disagio. Il Comitato ha quindi chiesto la disponibilità dell’Istituzione ad un controllo molto stretto da parte dei Cittadini sui tempi degli interventi. Il Comune, per bocca del Commissario Castaldo, ha risposto positivamente, elogiando la partecipazione dei Cittadini.

Il Comitato ha quindi formulato due proposte: in considerazione del pesante e dimostrabile disservizio ormai annoso è stato chiesto il dimezzamento delle bollette correnti, come avvenuto per le zone in cui non era garantita la potabilità; considerata, poi, l’esplosiva situazione sociale e lo stato di povertà diffusa nella Vallata, ma anche in tutta la Città, il Comitato ha chiesto l’esenzione dal pagamento dell’acqua per la fasce più deboli, ovviamente con un tetto massimo di consumo esente, così come avviene per la TARSU, per la quale sono esenti tutti i redditi uguali o inferiori ai 500 euro mensili.

Un accenno è stato fatto alla messa in sicurezza delle strade, problema di cui ci si occuperà prossimamente. Il Comitato, dopo aver fissato un prossimo appuntamento di verifica e controllo attorno al 25 ottobre , ha invitato il Comm. Castaldo, l’Arch. Cammera, l’Arch. Macrì, il Geom. Polimeni, il Dr.Quartuccio ed il Manovratore Sig. Mazza ad una visita della Vallata, magari coordinandosi con la Presidenza della Provincia che già ha accolto l’invito. Dato atto, infine, della disponibilità di tutti gli intervenuti, il Comitato comunica a tutti i Cittadini che continuerà la lotta fino al raggiungimento degli scopi prefissati.

Reggio Calabria 03/09/2013                                     COMITATO PERMANENTE VALLATA GALLICO

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