Come tutti sanno,
l’attendibilità delle notizie provenienti dal Comune di Reggio Calabria, da
anni a questa parte è pressoché nulla. Il Comitato Permanente Vallata Gallico
ha ampiamente documentato, nel corso di un’attività che si svolge ormai da più
di un anno, i rimpalli, le menzogne, le scuse più improbabili tese a confondere
le responsabilità di gravissime violazioni, di diritti negati non solo per
quanto riguarda l’erogazione idrica.
Leggiamo con sorpresa una
nota del settore Servizi tecnici ( ne esiste uno, a Reggio?), forse in risposta
ad una nota stampa del Comitato, che spiega come solo in data 11 agosto il
Settore è stato allertato e, a seguito di “tempestivi sopralluoghi”, si
rilevavano guasti sulle condotte “per cui si interveniva alla riparazione e
l’emergenza rientrava nella stessa serata del giorno 11.” Peccato che fin dal
pomeriggio di sabato 9 l’acqua mancasse totalmente nella maggior parte
dell’abitato di Villa S. Giuseppe e che, come ampiamente denunciato nella nota
stampa sopra citata, non sia stato possibile ai Cittadini contattare
l’istituzione completamente latitante ad ogni livello.
Lunedì 11 sera, quando
l’emergenza sarebbe rientrata, la pressione nelle tubazioni non era sufficiente
a fare arrivare un getto d’acqua decente ai secondi piani mentre nei giorni
successivi, (ed anche in quelli precedenti, da luglio in poi) in gran parte
dell’abitato già alle 13 l’acqua non arriva più.
Inutile ricordare come, in quei giorni, tra
l’altro di spietata calura, più di una siano state le chiamate al servizio (?)
autobotti, rimaste naturalmente prive di riscontro alcuno.
Anche oggi (18
agosto ) in gran parte dell’abitato di Villa S. Giuseppe già alle 14 i
rubinetti erano asciutti.
In questo miserando stato di cose occorre comunque
registrare le rarissime eccezioni di lavoratori e funzionari che fanno quello
che possono lottando lodevolmente tra il marasma più totale.
Rimane il fatto, misterioso anzichenò, che
mentre l’acqua arriva in certi tratti, è di fatto mancante in altri. Come
sempre abbiamo detto e ripetuto, i Cittadini non sono né tecnici né poliziotti
per cui non spetta a loro stabilire e ricercare le cause dei disservizi che,
allo stato, riguardano gran parte dell’abitato di Villa S. Giuseppe,
marcatamente nella parte centrale.
Ci vuole una buona dose di
faccia tosta per sostenere che tutto va bene per i rubinetti di Villa S.
Giuseppe! Si continua a ricorrere pervicacemente ai rimpalli, alle scuse, a
motivazioni più o meno fantasiose mentre, di fatto, per interi tratti, il
servizio non è reso.
Il fatto appare più grave se si considera l’assoluta
noncuranza della triade commissariale addetta a bollette e balzelli, divenuta
totalmente autoreferenziale ed autocratica, ben sostenuta da dirigenti come
l’Arch. Cammera indisponibili ad ascoltare i cittadini; è molto più facile
contattare Papa Bergoglio, e magari attendersi una telefonata da lui, di quanto
non sia ottenere ascolto da questa gente.
Il Comitato sottolinea, del
resto, come di una situazione disperata da un punto di vista idrico ( ma non
solo ) siano testimonianza incontrovertibile le decine e decine di firme che i
Cittadini hanno apposto in calce ad un documento che, entro pochi giorni,
costituirà base di un’ azione forte la cui natura e portata sarà resa nota al
momento opportuno.
Reggio Calabria, 18 agosto
2014 COMITATO PERMANENTE
VALLATA GALLICO
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