IL
COMUNE RICORRE AL TAR CONTRO LA CHIUSURA DELLA POSTA
Il
Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha portato a
conoscenza del Comitato Permanente Vallata gallico che il Comune sta
preparando un ricorso al TAR in opposizione alla decisione di Poste
Italiane di chiudere l’Ufficio Postale di Villa S. Giuseppe.
Il
Comitato esprime soddisfazione e plauso per l’iniziativa del
Comune, tesa ad opporsi ad una decisione ingiusta ed antisociale che
provocherebbe forti disagi a tutta la Vallata del Gallico e non solo.
La vicenda ebbe inizio alcuni mesi fa, quando poste Italiane annunciò
la proditoria decisione di procedere alla chiusura di 500 Uffici
Postali su tutto il territorio nazionale, tra i quali quello di Villa
S. Giuseppe. Fin da allora il Comitato, unitamente ad altre
Associazioni e Gruppi attivi sul territorio manifestò forte
contrarietà e decisa opposizione alla ventilata chiusura ed anche il
Comune si rese parte attiva in quella direzione; contrarietà ed
opposizione che erano articolatamente motivate. Si ottenne una
sospensione del provvedimento, evidentemente temporanea, fino al
recente annuncio che reiterava l’iniziale intendimento delle Poste
di procedere comunque alla chiusura dell’Ufficio. In tal modo Poste
Italiane riconferma in modo incontrovertibile la perdita di qualsiasi
connotato sociale del servizio poiché appare evidente che le uniche
motivazioni alla base delle decisioni assunte non sono che di ordine
economico e finanziario. Non si considera affatto il disagio arrecato
ai Cittadini ed utenti residenti nella vasta zona servita fino ad ora
dall’Ufficio Postale di Villa S. Giuseppe ed in particolare dei
soggetti più deboli come anziani, malati e meno abbienti che, per
vari ed intuibili motivi, non hanno la possibilità di spostarsi
altrove; né si considera l’importanza sociale dell’Ufficio come
presidio pubblico in un’area già deprivata di ogni simulacro dello
Stato, necessario qui come forse in nessuna altro luogo. Si procede
protervamente, da parte di Poste Italiane, sulla strada della
progressiva desertificazione sociale di un territorio già
pesantemente penalizzato in tal senso e bisognoso più di molti altri
della presenza delle Istituzioni, garanzia di legalità.
Occorre
ancora aggiungere che mentre si depaupera in modo esiziale il nostro
territorio, in zone non lontanissime vi sono più Uffici Postali.
Questa disparità di trattamento è inaccettabile anche perché la
pratica totalità degli sportelli risulta gravata da un superlavoro
che determina lunghe file di utenti i quali devono sfidare la torrida
estate ed il maltempo invernale.
Ben
venga dunque l’iniziativa comunicata dal Sindaco Giuseppe
Falcomatà. Il comitato Permanente Vallata Gallico rimane a
disposizione per qualsiasi iniziativa a sostegno dell’azione di
contrasto dell’infelice decisione di Poste Italiane.
COMITATO
PERMANENTE VALLATA GALLICO
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