Blog del Comitato Permanente Vallata del Gallico - Reggio Calabria - Per chi non è suddito ma "soltanto" cittadino

martedì 1 settembre 2015

PASSA PAROLA Informativa interna n.29 – 1 settembre 2015

IL COMUNE RICORRE AL TAR CONTRO LA CHIUSURA DELLA POSTA
Il Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha portato a conoscenza del Comitato Permanente Vallata gallico che il Comune sta preparando un ricorso al TAR in opposizione alla decisione di Poste Italiane di chiudere l’Ufficio Postale di Villa S. Giuseppe.
Il Comitato esprime soddisfazione e plauso per l’iniziativa del Comune, tesa ad opporsi ad una decisione ingiusta ed antisociale che provocherebbe forti disagi a tutta la Vallata del Gallico e non solo. La vicenda ebbe inizio alcuni mesi fa, quando poste Italiane annunciò la proditoria decisione di procedere alla chiusura di 500 Uffici Postali su tutto il territorio nazionale, tra i quali quello di Villa S. Giuseppe. Fin da allora il Comitato, unitamente ad altre Associazioni e Gruppi attivi sul territorio manifestò forte contrarietà e decisa opposizione alla ventilata chiusura ed anche il Comune si rese parte attiva in quella direzione; contrarietà ed opposizione che erano articolatamente motivate. Si ottenne una sospensione del provvedimento, evidentemente temporanea, fino al recente annuncio che reiterava l’iniziale intendimento delle Poste di procedere comunque alla chiusura dell’Ufficio. In tal modo Poste Italiane riconferma in modo incontrovertibile la perdita di qualsiasi connotato sociale del servizio poiché appare evidente che le uniche motivazioni alla base delle decisioni assunte non sono che di ordine economico e finanziario. Non si considera affatto il disagio arrecato ai Cittadini ed utenti residenti nella vasta zona servita fino ad ora dall’Ufficio Postale di Villa S. Giuseppe ed in particolare dei soggetti più deboli come anziani, malati e meno abbienti che, per vari ed intuibili motivi, non hanno la possibilità di spostarsi altrove; né si considera l’importanza sociale dell’Ufficio come presidio pubblico in un’area già deprivata di ogni simulacro dello Stato, necessario qui come forse in nessuna altro luogo. Si procede protervamente, da parte di Poste Italiane, sulla strada della progressiva desertificazione sociale di un territorio già pesantemente penalizzato in tal senso e bisognoso più di molti altri della presenza delle Istituzioni, garanzia di legalità.
Occorre ancora aggiungere che mentre si depaupera in modo esiziale il nostro territorio, in zone non lontanissime vi sono più Uffici Postali. Questa disparità di trattamento è inaccettabile anche perché la pratica totalità degli sportelli risulta gravata da un superlavoro che determina lunghe file di utenti i quali devono sfidare la torrida estate ed il maltempo invernale.
Ben venga dunque l’iniziativa comunicata dal Sindaco Giuseppe Falcomatà. Il comitato Permanente Vallata Gallico rimane a disposizione per qualsiasi iniziativa a sostegno dell’azione di contrasto dell’infelice decisione di Poste Italiane.

COMITATO PERMANENTE VALLATA GALLICO

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