Si
considera, con soddisfazione, che nelle ultime settimane la stampa
locale si è occupata numerose volte di problematiche relative
all’erogazione idrica nella nostra Città. A parte le fugaci
apparizioni sulle pagine dei giornali, a grande distanza di tempo
l’una dall’altra, della “Diga del Menta”, da anni non si è
letto nulla , ad esempio, sull’ingegnerizzazione della rete idrica
cittadina, o del sistema di telecontrollo. Queste importanti
questioni, fondamentali per la soluzione della endemica crisi idrica
in cui si dibatte la nostra Città, sono rimaste in stato letargico
insieme con le istituzioni che le hanno lasciate dormire, non si sa
quanto volontariamente, dimenticate sotto il chiacchiericcio continuo
ed inconcludente della politica.
Finalmente se ne dibatte. Guarda
caso esse sono l’oggetto di parte delle domande che, attraverso la
Prefettura, il Comitato Permanente Vallata Gallico ha posto al
Comune, richiedendo risposte scritte che, per il momento, non
risultano arrivate. Domande che mai erano state poste prima. Non è,
dunque, una coincidenza che determinate notizie vengano fatte
filtrare proprio in questo periodo. Ancora una volta, ed in questo
caso più che mai, il Comitato ha colpito nel segno nell’individuare
, in Prefettura, gli snodi chiave volti ad affrontare e risolvere,
una volta per tutte, l’inaccettabile stato di cose e nel chiederne
conto al Comune. Seppure mediate dall’ottima opera espositiva di
valenti giornalisti questo tipo di risposte, ancorché scritte, non
sono neppure lontanamente soddisfacenti per il metodo e gli scopi
perseguiti dal Comitato in favore non solo dei nostri Residenti ma di
tutta l’intera Città: in primo luogo perché le notizie diffuse
riguardano solo alcuni, tra i molti quesiti posti, i quali
costituiscono solo nella loro interezza un serio tentativo di
affrontare la situazione; in secondo luogo perché le risposte
scritte richieste devono essere fornite alla Prefettura per essere
discusse in un leale e fecondo confronto tra le parti.
L’articolo
di giornale, per quanto esaustivo, diventa l’esposizione di un
monologo privo di contradditorio e di approfondimento, come accade in
un comizio elettorale. Il Comitato insiste dunque nell’esortare
ancora una volta il Comune a fornire, in tempi ormai brevissimi, le
risposte scritte alla Prefettura poiché nessuno deve pensare che i
citati articoli di stampa siano sufficienti ad illuminare i tanti
aspetti sui quali il Comitato chiede chiarezza. Nessuno pensi,
dunque, che il Comitato ed i Cittadini siano disposti a cedere di un
solo millimetro su quanto legittimamente richiesto. Mentre, infatti,
tutto questo accade e le piogge, finalmente, sono arrivate copiose,
l’erogazione idrica continua ad essere incerta, tra interruzioni,
abbassamenti di pressione e forniture spesso non sufficienti anche
solo per il funzionamento dei dispositivi domestici. “Menare il can
per l’aia” non è più consentito a nessuno ed i contentini non
sono sufficienti, soprattutto a Natale. Non demorderemo.
Reggio
Calabria, 05 dicembre 2017
COMITATO PERMANENTE VALLATA GALLICO
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