---Il Comitato Permanente Vallata Gallico è lieto di ribadire la sua adesione alla “TAPPA DI ARGHILLA’” dell’iniziativa denominata “La pace disturbata”, “In cammino per i diritti, la giustizia sociale e ambientale”. Questo Comitato plaude, condividendoli, agli ideali già contenuti ed esposti nei titoli ed esplicati nelle varie fasi della manifestazione e ringrazia gli organizzatori per l’invito a suo tempo rivoltogli. Il Comitato è sempre disponibile per iniziative di tali caratteristiche dove l’espressione popolare sia libera da fazioni o personaggi di partito, soprattutto in questo periodo ormai di campagna elettorale. In momenti come questi è forte la tentazione di strumentalizzare ogni evento, per ridurlo a passerella propagandistica. Sotto elezioni, come in questo periodo, sarebbe inopportuna anche una partecipazione significativa del livello istituzionale poiché anche l’Istituzione diventa parte in causa di quella che già è competizione. Proprio perché scevra da tentazioni del genere si ritiene questa manifestazione autenticamente e sinceramente popolare. A causa di un problema tecnico – informatico di comunicazione, indipendente dalla volontà del Comitato e non certo voluta dagli organizzatori, che ha determinato un ritardo di informazione, il Comitato Vallata Gallico, dopo avere ribadito la sua adesione, farà il possibile per essere presente anche se impegnato in accordi pregressi per la partecipazione alla concomitante manifestazione “Liberiamoci dal rifiuto” che si terrà in Piazza Italia domenica 1 marzo alle ore 10.30.. Anche in quella sede saranno comunque portate idee e proposte che riteniamo comuni a quelle che animano gli amici organizzatori della “Tappa di Arghillà” della “Pace disturbata”. Si augura il pieno successo delle due manifestazioni.
.---Soddisfazione esprime il Comitato Permanente Vallata Gallico per la risposta ricevuta dalla Prefettura di Reggio Calabria, dopo quella pervenuta dal Ministero dell’Ambiente e già a suo tempo pubblicata. Nel ringraziare sentitamente per la sollecitudine dimostrata dall’Eccellenza del Prefetto il Comitato reitera tuttavia la sua richiesta di riattivazione del “Tavolo di crisi” per l’emergenza idrica. Infatti è certo che i problemi inerenti all’erogazione dell’acqua non sono affatto stati risolti: non bastano alcune settimane di erogazione a singhiozzo, con l’acqua a rate, per stare tranquilli anche perché, come già rilevato, è la prima volta che ciò accade in inverno. Dopo ciò che la popolazione è stata costretta a sopportare a dicembre e gennaio, con quasi un mese senz’acqua, ( cosa senza precedenti ) non c’è davvero da stare tranquilli. La bella stagione è attesa con autentica angoscia dalla nostra gente soprattutto perché lo stato delle cose è simile e peggiore a quello degli scorsi anni, almeno dal 2013 in poi. Malgrado la tanto strombazzata “Diga del Menta” il problema è lì, come prima e peggio di prima. Le inconsistenti risposte del Comune non fanno che peggiorare lo stato d’animo generale. E’ indispensabile affrontare lo stato di cose una volta per tutte a costo di aggiungere al “tavolo di crisi” anche una conferenza dei servizi. Pertanto il Comitato rinnova una pressante richiesta di riattivazione urgente del “Tavolo di crisi” in questione, prima che sia troppo tardi e spera che l’Eccellenza del Prefetto accetti questo appello che giunge da una popolazione già stremata per una crisi idrica mai risolta oltre che per altre assurde problematiche quale quella della raccolta dei rifiuti e del temuto pericolo ambientale costituito dall’impianto di Sambatello. Sig. Prefetto, La preghiamo di ascoltare il grido della nostra gente, ripetiamo, prima che sia troppo tardi!
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