Giovedì
26 settembre- Una riunione aperta del Comitato Permanente Vallata
Gallico si è tenuta in serata alla terrazza davanti al bar Conca
d’oro, a Villa S. Giuseppe. La riunione ha visto la partecipazione
di numeroso pubblico che ha partecipato vivacemente alla discussione.
Nel corso della riunione è stato fatto il punto sulla situazione e
si è decisa la linea delle future azioni. A margine della
discussione democratica sviluppatasi sulla situazione e sulle cose
da fare, una considerazione ugualmente importante è emersa tra i
partecipanti: la costituzione del Comitato, la sua attività e le
conseguenti riunioni ed incontri tra i Cittadini potrebbero
costituire, in embrione, un tentativo di ricostruzione della Comunità
gravemente danneggiata, come già più volte si è detto, dal
depauperamento dell’emigrazione e dall’esplosiva situazione
sociale.
Martedì
01 ottobre- Continuano i lavori per la condotta nell’abitato di
Villa S. Giuseppe. Pare che le attività si svolgano con celerità,
nonostante i ritardi provocati dal maltempo. Si comincia a sperare
che siano rispettati anche i tempi del termine dei lavori stessi,
previsti per la terza decade del mese di ottobre. Mancano ancora,
come già notato, notizie sull’escavazione del pozzo e sui lavori
di rifacimento della condotta di adduzione. Notizie provenienti dalla
Provincia parlano dell’incontro di lavoro tra tecnici provinciali e
comunali giovedì 3 ottobre.Ci auguriamo vivamente di avere notizie
quanto prima poiché la popolazione, come promesso, deve essere
informata ed avere la possibilità di controllo sul mantenimento
degli impegni. Nell’incontro del 3 settembre a Pal. S. Giorgio con
il Comm. Prefettizio Castaldo, presenti i tecnici del Comune era,
infatti, stato detto che anche su questi due importanti interventi si
avrebbero avuto notizie chiare su tempi e modi in una quindicina di
giorni. Un mese è di fatto trascorso e un ritardo ulteriore non
sarebbe di buon auspicio.
Un
sopralluogo è stato effettuato, da parte di alcuni incaricati del
Comitato, lungo tutta Via dei Monti, a partire dal ponte
dell’autostrada fino ad arrivare a Pettogallico. Lo stato della via
è veramente grave: la parte bassa è invasa e limitata dalla
vegetazione selvaggia che riduce la carreggiata e la visibilità
della stessa; nel tratto successivo non si contano le frane in atto
da anni; la parte che congiunge Villa S. Giuseppe con Pettogallico è
invasa da pietrisco in continua caduta, compreso il masso precipitato
qualche settimana fa, che non è stato rimosso ma solo spostato
occupando ancora parte della carreggiata già stretta. Risulta
evidente che sono necessari interventi urgenti di messa in sicurezza
su tutto il tragitto, a cominciare dall’innesto con la via
Nazionale, fino a Pettogallico. Anche in questo caso non servono
rattoppi e pezzuole, ma interventi radicali e definitivi che
garantiscano agli abitanti di questa parte della Vallata, anche a
quelli di Villa S. Giuseppe e di Pettogallico il fondamentale diritto
alla mobilità in sicurezza.
Nessuna
notizia sulla vicenda dell’impianto di trattamento dei rifiuti di
Sambatello, dopo la visita dell’Assessore regionale Pugliano.
Questo non significa che si possa abbassare la guardia: al contrario
bisogna tenerla molto alta per essere pronti a qualsiasi evenienza.
Del
resto, a costo di apparire monotono, il Comitato invita tutti a non
demordere ed a non farsi distrarre da una lotta che sarà ancora
molto lunga. Se, infatti, è vero che i primi risultati si stanno
vedendo con i lavori in via di effettuazione, non bisogna dimenticare
MAI che questi sono, appunto, solo i primi risultati a cui dovranno
seguirne altri, fino al raggiungimento completo degli scopi
prefissati.
Reggio
Calabria, 01 / 10 / 2013 COMITATO
PERMANENTE VALLATA GALLICO
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