Blog del Comitato Permanente Vallata del Gallico - Reggio Calabria - Per chi non è suddito ma "soltanto" cittadino

mercoledì 11 giugno 2014

Comunicato Stampa dell'11 giugno 2014

Verrebbe da dire: punto e a capo. Dopo un anno e un mese di lotte, nella Vallata del Gallico ci si ritrova al punto di partenza. Le istituzioni continuano ad essere sorde e mute e sguazzano nell’illegalità più assoluta, continuando pervicacemente a negare diritti fondamentali ed elementari, come quello all’acqua ed alla viabilità. 

Da una settimana circa l’acqua manca esattamente come un anno fa; tanto per fare un esempio, nella giornata di domenica 9 giugno dai rubinetti non si è vista sgorgare neppure una goccia d’acqua, lunedì 10, dopo una mattinata a pressione minima, dalle 13.30 tutti sono rimasti all’asciutto, martedì 10 l’acqua è totalmente mancata fin dalle 12. E’ ricominciata, come un anno fa, la trista tirititera delle giustificazioni: una perdita qui, una pompa là e così via, come se i Cittadini non si ricordassero delle vicende dello scorso anno, con i vergognosi scarica- barile ed i rinvii più o meno fantasiosi; come se i Cittadini non avessero perfettamente capito la logora filosofia della presa per i fondelli riproposta con una faccia tosta dagli stessi figuri dell’anno scorso, oltre tutto senza fantasia e ripercorrendo con le stesse frasi e parole i balbettii di in anno fa. Come prima, peggio di prima! Non vale, in questa situazione, l’abnegazione dei Lavoratori, il fontaniere Mazza in testa, che agiscono sul territorio, costretti a saltare come grilli da una riparazione e l’altra, né possono essere loro a valere come terminali esposti all’ira popolare. I Cittadini rimangono, di fatto, senza interlocutori responsabili a livello istituzionale. Dal canto suo il Comitato ha dimostrato con i fatti il proprio spirito collaborativo, la propria disponibilità e soprattutto la propria pazienza. Il 23 ottobre il Comitato aveva richiesto alla terna commissariale nella persona del Pref. Chiusolo un incontro di aggiornamento sulla situazione senza ottenere risposta alcuna: ci si chiede che cosa siano venuti a fare, nella nostra Città, queste autorità se non solo imporre balzelli e bollette spropositate ad una popolazione già piegata in una situazione sociale insostenibile. Negandosi al dialogo su problemi concreti e su diritti costituzionali elementari, esse determinano un ulteriore distacco, sempre più incolmabile, tra il popolo in sofferenza e le istituzioni che dovrebbero rappresentare; in queste condizioni, a chi si deve rivolgere il Cittadino per ottenere quanto gli spetta di diritto? Credono, le suddette autorità straordinarie, di agire nel senso della bonifica delle “contiguità mafiose” oppure, invece, proprio nel senso opposto, presentandosi esclusivamente come protervi esattori spingendo altrove la gente abbandonata a sé stessa, priva di punti di riferimento istituzionali? Dov’è lo Stato, con costoro che lo rendono simile ad uno strozzino? 

Intanto l’ineffabile responsabile del Dip. LL.PP. Arch. Cammera, a cui il Comitato ha chiesto un incontro fin dal mese di marzo, rimane irreperibile nell’empireo dei suoi incarichi. Il Comitato riconobbe pubblicamente la competenza dell’Arch. Cammera, in occasione dell’unico incontro, davanti al Pref. Castaldo, a Pal. S. Giorgio, il 3 settembre u.s. Tale competenza risulta però inutile di fronte all’indisponibilità assoluta del sullodato Dirigente, della quale non si intravedono i motivi: arroganza? Insensibilità? Senso di impunità? Vigliaccheria? Che altro? Comunque una ennesima dimostrazione di scollamento tra istituzione e Cittadini, in questo caso pienamente e colpevolmente avvallata dalla terna commissariale. Con l’Arch. Cammera si sarebbe dovuto discutere, oltre che di acqua, anche di un altro diritto costituzionale negato alla nostra Vallata: la mobilità precaria su tutta via dei Monti, dove già si contano vittime per l’incuria dell’istituzione.

Un tentativo di contatto con il Pref. Castaldo si sta esperendo in queste ore. Al di là di questo i Cittadini esasperati ed il loro Comitato dicono BASTA! Si è fino ad ora tentato il dialogo, testimoniato anche dalla definizione di “campagna d’azione” (e non di lotta) data alle attività intraprese per il 2014. Se, però, è lo scontro che si ricerca, Cittadini e Comitato sono pronti: azioni più dure di quanto fino ad ora si siano intraprese saranno attuate nel breve volgere di giorni: se qualcuno pensasse ancora di prendere in giro i Cittadini con le vecchie, solite filastrocche, sarebbe bene che se lo scordasse. I Cittadini, da parte loro, sanno bene che, come si è sempre ripetuto, la lotta sarà ancora lunga e dura. Non demorderemo ed il muro di gomma decotta sarà alla fine sfondato. E’ la lotta contro l’illegalità pertinacemente perpetrata dall'istituzione che conculca e nega i diritti elementari costituzionalmente garantiti.

Reggio Calabria, 11/06/2014                         COMITATO PERMANENTE VALLATA GALLICO 

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