Blog del Comitato Permanente Vallata del Gallico - Reggio Calabria - Per chi non è suddito ma "soltanto" cittadino

giovedì 14 maggio 2015

COMUNICATO STAMPA: Ci eravamo illusi?

A chi, tra i Cittadini, con la fine dell’inverno, aveva chiesto ragguagli sul problema dell’erogazione idrica, il Comitato aveva risposto in termini ottimistici: dallo scorso mese di settembre, in un autunno eccezionalmente secco e caldo fino a novembre inoltrato, l’acqua non è mai mancata, sia pure con la chiusura notturna e con qualche eccezionale calo di pressione dovuta a provati casi di guasto. Ci si è sentiti nella possibilità di rassicurare, sulla base di un attento monitoraggio che è continuato giorno per giorno. 

Da un paio di settimane le cose sono cambiate, la pressione è fortemente calata e nell’abitato di Villa S. Giuseppe già nel pomeriggio l’erogazione cala fortemente di pressione; ieri, quattro maggio, alle ore 18 i rubinetti erano asciutti. Oggi, cinque maggio, alle 17.30 l’acque non arriva più ai rubinetti dei primi piani dopo che, già da un paio di ore, la pressione era assolutamente insufficiente.

Se, all’inizio, una decina di giorni fa, il tutto veniva giustificato con il solito guasto che, per di più, ha inciso in misura ancora maggiore il sabato e la domenica (totalmente senza acqua) non è evidentemente possibile che le riparazioni si dilunghino per settimane. Il periodo coincide con gli eventi degli scorsi anni, che speravamo definitivamente superati, e, tra i Cittadini è allarme rosso e rabbia nera! Nessuna giustificazione è infatti valida: se, per otto mesi, il servizio è stato decente non c’è ragione alcuna per ritornare alla disastrata situazione degli scorsi anni come se nulla fosse successo nel frattempo e come se tutte le lotte non avessero raggiunto alcun risultato. Si è tristemente ritornati ai vecchi schemi, alle giustificazioni improbabili, al rimpallo delle responsabilità ed alla presa per i fondelli dei Cittadini. Il Comitato aveva sperato che tutto questo fosse un incubo del passato, tanto che aveva cominciato ad occuparsi di altre problematiche come, ad esempio, a quelle legate allo sviluppo del nostro territorio. Certo, in queste condizioni risulta difficile assumere iniziative in tal senso mentre i Cittadini devono tornare a fornirsi di bottiglie, bidoni e quant’altro: se i servizi elementari non funzionano non si può certo coinvolgere la nostra gente in iniziative che, in tale situazione, sembrerebbero meri arzigogoli. Sarebbe come parlar di tetto per una casa senza fondamenta.

Una cosa il Comitato spera, invero, sia cambiata: ora ci dovrebbe essere l’interlocutore istituzionale disposto ad affrontare, insieme con i cittadini, l’increscioso problema. In questo senso il Comitato Permanente Vallata Gallico si è già mosso. Mentre per altre situazioni si riconosce che, ovviamente, nessuno dispone della bacchetta magica, in questo caso si tratta di un problema che sembrava fosse già stato risolto e che, comunque, deve essere affrontato e superato immediatamente: che cosa è successo da un paio di settimane a questa parte? Il Comitato rivolge un appello ai responsabili istituzionali con la fiducia di chi spera di vedere l’acqua scorrere dai rubinetti come nei mesi scorsi già da domani; siamo certi che tale fiducia sia ben riposta. Se la situazione perdurasse allora si giungerebbe alla deludente constatazione che siamo tornati ai tempi dei commissari di lugubre memoria. Del resto i Cittadini temono che, se le cose stanno così già ora, che succederà in estate?

Si spera di non dover intonare la celebre canzone “come prima, più di prima..” 

Si attende, ripetiamo, con fiducia, il concreto intervento delle Istituzioni e, nel contempo, si chiede ai Cittadini di prepararsi ad ogni evenienza.





Reggio Calabria, 5 maggio 2015 
COMITATO PERMANENTE VALLATA GALLICO

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