Una
volta ancora il Comitato Permanente Vallata Gallico ha dato prova di
moderazione e disponibilità. Dopo la segnalazione sulla crisi idrica
che risale ormai all'inizio di maggio, si è ritenuto di attendere
per vedere se qualcosa si sarebbe mosso per porre fine ad una
situazione inaccettabile e che, per ingenuità, il Comitato riteneva
già risolta. Il fatto, poi, che sembrava ci fossero validi
interlocutori nelle istituzioni faceva sperare che lo sviluppo delle
cose sarebbe stato diverso da quanto era accaduto negli scorsi anni:
non vogliamo ancora dire che ci eravamo illusi ma il tempo passa e
l’acqua manca…ma a Villa S. Giuseppe non sventola né sventolerà
“bandiera bianca”. Il fatto è che lo stato di cose è, se
possibile, peggiorato rispetto allo scorso anno, quando la crisi si
fece sentire a giugno inoltrato, mentre quest’anno è iniziata ad
aprile!
Pressione
dimezzata, rubinetti a secco, in particolare nell'abitato di Villa
S. Giuseppe, acqua zero per intere giornate ed in particolare nei
fine settimana: su questi gravissimi problemi nessuna risposta,
nessun segnale di impegno, nessuna prospettiva. Verrebbe da dire che
la misura è colma, ma non di acqua!
Dispiace
dover registrare questo tombale silenzio che suggerisce qualcosa che
sta tra l’incuria e l’impotenza. E’ urgente che chi di dovere,
ed in particolare il neo-responsabile del settore dr. Paolo
Brunetti, fornisca sollecitamente risposte concrete e che assuma,
davanti ai Cittadini, l’impegno di agire in modo tale da superare
una volta per tutte l’insopportabile situazione. Dispiace anche
constatare la coincidenza di questa situazione con l’abbattersi di
una gragnuola di tasse comunali al massimo delle tariffe, come l’IMU
e la TARI che colpiscono Cittadini già esasperati ed ai quali non si
inviano certo segnali rassicuranti: occorrerà occuparsi anche di
queste problematiche.
Per
il momento il Comitato è in mobilitazione: nessuno, ma
proprio nessuno si
deve illudere che il Comitato Permanente Vallata Gallico sia caduto
in letargo; né, tanto meno, la disponibilità, la comprensione e la
pazienza ancora una volta dimostrate devono essere scambiate per
smobilitazione: come sempre il Comitato è presente ed agguerrito in
difesa di diritti elementari per raggiungere i quali non è disposto
a fare sconti a nessuno. Sarà opportuno, per essere chiari del
tutto, richiamare alla memoria il nostro documento programmatico del
17 luglio 2013: da allora, purtroppo, poco è cambiato…e neppure
il Comitato, pronto ad ogni evenienza per superare l’inaccettabile
stato di cose.
Dispiace,
infine, dover riprendere un vecchio ritornello che speravamo superato
definitivamente: la lotta si sta rivelando ancora più lunga e dura;
non si scoraggino i Cittadini e non demordano: il Comitato non
demorderà. Ritorneremo comunque quanto prima su questi ed altri
argomenti e personaggi.
Reggio
Calabria, 16 giugno 2015 COMITATO PERMANENTE VALLATA
GALLICO
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