Blog del Comitato Permanente Vallata del Gallico - Reggio Calabria - Per chi non è suddito ma "soltanto" cittadino

martedì 26 settembre 2017

PASSA PAROLA… Informativa interna n.35– 25settembre 2017

19 settembre – Come già pubblicato, proficui ed amichevoli contatti si stanno sviluppando tra il Comitato Permanente Vallata gallico ed il Comitato di Quartiere Arghillà. Si è constatata la comune natura delle problematiche sin qui affrontate nei nostri rispettivi quartieri. Il confronto, franco e leale , lascia presagire una collaborazione sempre più stretta tra le due importanti realtà territoriali, volte ad affrontare in modo efficace le gravi difficoltà da superare insieme senza cadere, a causa della scarsa informazione e della rabbia che segue a stati di cose inaccettabili, nella tentazione di combattere guerre tra poveri…ed assetati. Al di là ed oltre a quest’ordine di considerazioni va rilevato un importante aspetto umano: sia nel versante del Gallico che da quello di Arghillà finalmente la gente si parla e dialoga. E’ un tentativo, ancora in embrione, di ricostituire un senso di comunità e di solidarietà che si stava perdendo. Basterebbe questo per attribuire grande valore a quanto si tenta di costruire. Il piacere di stare insieme non ha prezzo.

21 settembre – Una delegazione ristretta del Comitato Permanente Vallata Gallico è stata ricevuta, presso la Prefettura, dal Viceprefetto Sua Eccellenza il Dr. Campolo. La delegazione era integrata da esponenti dell’Osservatorio Cittadino Acqua e Depurazione. L’incontro era stato richiesto dal Comitato con una lettera indirizzata all’Ecc. del Prefetto, a fronte del perdurante stato di grave crisi idrica a più di un mese dall’emanazione dell’ordinanza del Sindaco del 10 agosto, rimasta comunque totalmente inapplicata. Il relativo miglioramento dell’erogazione idrica intervenuto dopo le prime (peraltro limitate) piogge del giorno 11 settembre non hanno tranquillizzato il Comitato. Il problema non pare risolto tanto più che, dopo un paio di giorni ( a partire da martedì 12 settembre) di maggiore e migliore erogazione idrica, già dalle ore 5.30 di sabato 16 settembre l’acqua mancava fino a lunedì 18 alle ore 23.30. Nel corso di varie riunioni il Comitato Permanente Vallata Gallico ha deciso di chiedere l’intervento dell’Eccellenza del Sig. Prefetto per la Sua autorevolezza, che impone risposte chiare alla sacrosanta domanda dei Cittadini che non chiedono che il rispetto di diritti elementari e che rappresenta un appoggio fondamentale per surrogare le carenze del Comune. 
In questa spinosa questione, a parere del Comitato, va considerato un pregresso, un’attualità ed una prospettiva futura: un mese di acqua non garantisce per le prossime stagioni. Il pregresso è importante per capire quali siano state le cause del disastro del 2017 e comprendere anche gli errori commessi e le misure tardive o non prese per scongiurarne almeno l’inaccettabile gravità. L’attualità
serve, ove la situazione presenti miglioramenti più o meno significativi, per considerare tutta la situazione con sufficiente serenità. 
Questo è, però, proprio e soprattutto il periodo adatto per cimentarsi seriamente con le problematiche alla base di quanto accaduto. Il Comitato non intende perciò fermarsi davanti a qualche ora di acqua in più; l’errore è stato commesso già in passato: errare humanum, perseverare…
Il Comitato è dunque impegnato al massimo a portare il proprio contributo di idee, informazioni e proposte tese al superamento definitivo del problema. Si augura che i responsabili di settore del Comune ed il Comune tutto stiano dalla parte dei Cittadini, come più volte già richiesto anche pubblicamente e che partecipino ai nostri sforzi, insieme con l’Eccellenza del Prefetto e del Vice-Prefetto, S.Ecc. il Dr. Campolo, e con gli altri Comitati ed Associazioni, per venire a capo una volta per tutte della grave situazione.
Fino a quel momento il Comitato e, siamo certi, anche il Comitato di Quartiere Arghillà e l’Osservatorio Cittadino Acqua e Depurazione non si fermeranno.
Nell’ottica di questo ambizioso obiettivo vanno considerate le proposte che il Comitato ha presentato alla Prefettura: esse spaziano dalla richiesta di istituzione di un tavolo di confronto per l’analisi della situazione e per la formulazione di proposte per superarlo, alla richiesta di una Conferenza dei Servizi che scriva la parola fine all’interminabile litania della diga del Menta, fino alla considerazione della richiesta dello stato di calamità naturale che ponga rimedio in tempi immediati ad una eventuale situazione di allucinante e pericolosa arretratezza e sofferenza.
Il Dr. Campolo si è dimostrato sollecito ed attento interlocutore nel corso del cordiale incontro in Prefettura ed a Lui va il ringraziamento più sentito del Comitato, in attesa di una prossima convocazione.

COMITATO PERMANENTE VALLATA GALLICO

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