Blog del Comitato Permanente Vallata del Gallico - Reggio Calabria - Per chi non è suddito ma "soltanto" cittadino

lunedì 21 ottobre 2013

Comunicato Stampa del 21 ottobre 2013

Con l'incontro del 3 settembre del Comitato Permanente Vallata Gallico con il Commissario Prefettizio alla guida del Comune di Reggio Calabria, S. Ecc. il Prefetto Castaldo, era stata ottenuta, finalmente, una parola chiara sullo stato di disservizio nell'erogazione idrica nella Vallata del Gallico e sugli interventi necessari per superare l'insopportabile stato di cose. 
 
I Tecnici comunali presenti, ed in particolare il Dirigente del Dipartimento LL.PP. Arch. Cammera, erano stati chiari nell'indicare i lavori da effettuare: 1- 250 metri di condotta da rifare nell'abitato di Villa S. Giuseppe; 2- 6 km circa di tubo di mandata, ugualmente da rifare. 
Subito dopo era stata indicata anche la necessità di scavare ( o rimettere in funzione ) un pozzo, attesa l'insufficienza di acqua rispetto alle necessità. Quell'incontro faceva seguito ad un altro importante confronto avvenuto qualche giorno prima tra il Comitato, il Presidente della Provincia Raffa e l'Assessore Provinciale alla Legalità e Cultura, Dr. Lamberti Castronuovo, nel quale la Provincia, mediante una lettera alle Autorità Comunali, si era resa disponibile ad una fattiva collaborazione intervenendo, all'occorrenza, anche con un supporto finanziario per realizzare le opere necessarie. 
 
Le Istituzioni incontrate avevano assunto l'ulteriore importante impegno di fornire al Comitato, in rappresentanza dei Cittadini, informazioni sull'evoluzione della situazione ed anche di consentire il controllo sul mantenimento degli impegni presi. Era stato detto, in quella occasione, che i lavori sui 250 metri di tubazione nell'abitato di Villa S. Giuseppe sarebbero iniziati nel giro di un paio di settimane e che, all'incirca nella stessa data, previa incontri tra Tecnici Provinciali e Comunali, si sarebbe definita con chiarezza la prospettiva degli altri due interventi. Mentre si registra con soddisfazione l'inizio e la realizzazione dei lavori per i 250 metri di condotta nei tempi promessi, più di un mese è trascorso e, sulle altre due cruciali opere le notizie scarseggiano. Ci si dice che sarebbero in corso, tra rinvii e ritardi vari, ripetuti confronti tecnici; il Comune dichiara che la questione attinente il pozzo e "complessa", mentre non è dato sapere in che consista l'asserita "complessità". Del tubo di adduzione si sono perse le tracce. 
 
Tutto ciò potrebbe ingenerare il sospetto che siano in atto manovre dilatorie che sanno tanto di presa per i fondelli. Dopo avere dimostrato con i fatti disponibilità e ragionevolezza, ora la pazienza dei Cittadini è giunta al limite, tanto più che qualcuno comincia a suggerire di attendere l'anno prossimo per vedere "come andranno le cose". Questa lotta, iniziata ormai da mesi, è volta a far si che mai più si verifichi una situazione come quella degli scorsi anni e marcatamente come quella del 2013. Non sono stati i Cittadini, né il Comitato ad indicare quali fossero gli interventi necessari. Questi interventi, tutti e tre, devono essere realizzati. I Cittadini non hanno alcuna intenzione di attendere l'anno prossimo per rivedere i rubinetti asciutti. La domanda è sempre la stessa: per quando è previsto l'inizio dei lavori? Per quando il loro termine? Se, nel breve volgere di qualche giorno, queste risposte non giungeranno in termini chiari, il Comitato ed i Cittadini sono pronti alla lotta con ogni mezzo. 
Abbiamo diffidato varie volte tutti dal credere che sarebbe bastato uno zuccherino per quietare la pretesa di vedere riconosciuto un diritto elementare, come quello ad una decente erogazione idrica; chi si fosse illuso che i Cittadini avessero la memoria corta e che, con l'andar del tempo, sarebbe scemata la loro determinazione sappia che quel che fino ad ora è stato fatto è solo l'inizio. 
Tante volte abbiamo detto e scritto che proprio noi non ci siamo mai illusi che la lotta fosse breve e facile; per questo il Comitato ed i Cittadini sono pronti ad ogni evenienza. Si attendono risposte ormai nello spazio di qualche giorno. 
Naturalmente il Comitato sarebbe lieto di essere tacitato con le tanto attese risposte alle sue istanze di legalità.

Reggio Calabria, 21 / 10 / 2013                                COMITATO PERMANENTE VALLATA GALLICO

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