Il Comitato Permanente Vallata Gallico si è riunito in seduta ristretta per fare il punto della situazion attinente i vari e gravi problemi affrontati durante lo scorso anno e per pianificare le azioni da intraprendere per il futuro. Dopo aver registrato con rammarico il perdurante silenzio assoluto da parte delle istituzioni da alcuni mesi a questa parte, è stato esaminato lo stato di cose attinente l’erogazione idrica. Dopo i lavori di rifacimento del tratto di condotta di circa 250 metri nell’abitato di Villa S. Giuseppe, voci ricorrenti parlano di problemi burocratico – amministrativi che hanno impedito il completamento dei lavori previsti, consistente nel rifacimento della condotta di adduzione e nell’eventuale escavazione o rimessa in uso di un pozzo. A causa del recente maltempo si registrano danni gravi a questo tubo di mandata che corre incredibilmente nell’alveo della fiumara Gallico, sul quale sono stati effettuati rattoppi insufficienti tanto da non garantire per lungo tempo la riparazione delle enormi falle apertesi lungo il suo corso. Le stesse voci informano anche del fatto che, inspiegabilmente, non sarebbe ancora stata dismessa la vecchia, fatiscente condotta nell’abitato di Villa S. Giuseppe, ormai sostituita dalla nuova realizzata nel mese di settembre.
 |
| 23 febbraio 2014 |
Ci si chiede per quale mai peregrino motivo la vecchia tubazione non sia stata isolata. Il risultato è che alcune perdite si registrano lungo il suo corso e che, a causa di ciò, la pressione certamente non aumenta e, di fatto, risulta insufficiente anche in questo periodo. Peraltro la segnalazione del Comitato di una grossa perdita nella parte alta di Villa S. Giuseppe è stata sollecitamente accolta ed il problema è stato risolto nel giro di poche ore. Si ringraziano, per l’efficienza dimostrata, oltre ai lavoratori intervenuti, il Geom. Polimeni e l’Arch. Macrì, del Comune.
Uguale efficienza non è stata dimostrata, fino ad ora, dalla Comitel, società alla quale è affidata, dopo lo scioglimento della Multiservizi, la manutenzione della pubblica illuminazione. Via dei Monti è quasi tutta al buio, salvo alcuni lampioni funzionanti nella parte medio alta dell’abitato di Villa S. Giuseppe, a partire dal suo inizio dalla vecchia Via Nazionale, situazione che perdura da parecchie settimane. Segnalazioni sono partite da decine di giorni; l’ultima, ad opera del Comitato, risale allo scorso venerdì. E’ stato assicurato l’intervento entro la presente settimana; vedremo se il guasto sarà riparato senza che si sia costretti a prendere ulteriori provvedimenti.
Il Comitato ha ribadito la volontà di esperire tutti i mezzi per alleviare l’esplosiva situazione sociale aggravata
oltremisura da bollette astronomiche. Per primo il Comitato aveva reiteratamente richiesto l’esenzione o la riduzione delle stesse per i ceti meno abbienti ma anche in questo caso la sordità delle istituzioni è stata totale
malgrado le leggi dello Stato le prevedano. Per questo, mediante il suo Ufficio legale, il Comitato si è attivato per i cittadini che avessero voluto ricorrere contro le iugulatorie pretese di un’amministrazione che richiede pagamenti assurdi per servizi neppure resi. I primi esiti dovrebbero essere noti a breve. Il Comitato ha, infine,
indetto una riunione aperta per i primi giorni di marzo, nella quale saranno assunte decisioni per le azioni successive che riguarderanno anche l’insostenibile situazione della viabilità che solo un miracolo di Giove Pluvio ha risparmiato, quest’anno, da ulteriori disastri ed ulteriori vittime.
Uguale efficienza non è stata dimostrata, fino ad ora, dalla Comitel, società alla quale è affidata, dopo lo scioglimento della Multiservizi, la manutenzione della pubblica illuminazione. Via dei Monti è quasi tutta al buio, salvo alcuni lampioni funzionanti nella parte medio alta dell’abitato di Villa S. Giuseppe, a partire dal suo inizio dalla vecchia Via Nazionale, situazione che perdura da parecchie settimane. Segnalazioni sono partite da decine di giorni; l’ultima, ad opera del Comitato, risale allo scorso venerdì. E’ stato assicurato l’intervento entro la presente settimana; vedremo se il guasto sarà riparato senza che si sia costretti a prendere ulteriori provvedimenti.
Il Comitato ha ribadito la volontà di esperire tutti i mezzi per alleviare l’esplosiva situazione sociale aggravata
oltremisura da bollette astronomiche. Per primo il Comitato aveva reiteratamente richiesto l’esenzione o la riduzione delle stesse per i ceti meno abbienti ma anche in questo caso la sordità delle istituzioni è stata totale
malgrado le leggi dello Stato le prevedano. Per questo, mediante il suo Ufficio legale, il Comitato si è attivato per i cittadini che avessero voluto ricorrere contro le iugulatorie pretese di un’amministrazione che richiede pagamenti assurdi per servizi neppure resi. I primi esiti dovrebbero essere noti a breve. Il Comitato ha, infine,
indetto una riunione aperta per i primi giorni di marzo, nella quale saranno assunte decisioni per le azioni successive che riguarderanno anche l’insostenibile situazione della viabilità che solo un miracolo di Giove Pluvio ha risparmiato, quest’anno, da ulteriori disastri ed ulteriori vittime.
 |
| 26 febbraio 2014 |
Il Comitato invita i Cittadini a non demordere: il fatto di avere già raggiunto risultati tangibili non deve indurre
a dormire sugli allori ma, al contrario, a continuare con determinazione le azioni necessarie per il conseguimento di tutti gli scopi prefissati. Non bisogna illudersi; ripetiamo che la lotta sarà ancora lunga e dura ma i Cittadini possono stare tranquilli: il loro Comitato non demorderà.
Reggio Calabria, 26/2/2014 COMITATO PERMANENTE VALLATA GALLICO
a dormire sugli allori ma, al contrario, a continuare con determinazione le azioni necessarie per il conseguimento di tutti gli scopi prefissati. Non bisogna illudersi; ripetiamo che la lotta sarà ancora lunga e dura ma i Cittadini possono stare tranquilli: il loro Comitato non demorderà.
Reggio Calabria, 26/2/2014 COMITATO PERMANENTE VALLATA GALLICO
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti saranno sottoposti a moderazione