Dopo la pausa invernale, durante la quale, comunque, l’attività, seppure ridotta, non è mai cessata, il Comitato Permanente Vallata Gallico si è riunito per dare il via alla campagna d’azione del 2014. Nel periodo dicembre 2013 – febbraio 2014 ci si è dedicati a verificare le conseguenze concrete delle azioni portate avanti durante lo scorso anno, anche se si tratta di verifiche necessariamente parziali in quanto, almeno per quanto attiene l’erogazione dell’acqua, il periodo invernale non fa testo. A precise domande del Comitato è stato risposto che problemi di ordine burocratico – amministrativo stanno ritardando i lavori previsti a completamento, come promesso nell’incontro con il Comm. Prefetto Castaldo e con il Dir. Arch. Cammera del 3 settembre u.s. , e cioè il rifacimento del tubo di mandata e l’eventuale escavazione o rimessa in uso di un pozzo. Intanto, notizie provenienti dal Comune dicono che, dopo il rifacimento dei 250 metri di condotta nel’abitato di Villa s. Giuseppe, è ancora inspiegabilmente in funzione la vecchia, fatiscente tubazione mentre il tubo di adduzione che corre nella fiumara è stato gravemente danneggiato dal recente maltempo ed i rattoppi effettuati non hanno riparato efficacemente le enormi falle apertesi. Resta da registrare il silenzio ormai assoluto della Provincia ed anche della terna commissariale, a cui era stato richiesto un ulteriore incontro, soprattutto dopo l’arrivo del nuovo coordinatore Pref. Chiusolo.
Durante la riunione è stato fatto il punto sulla situazione riguardante le azioni legali assistite dall’Ufficio Legale del Comitato, da parte dei cittadini vessati da bollette astronomiche delle quali si attendono i primi esiti a breve. Il Comitato è teso, infatti, a tentare di alleviare in ogni modo una situazione sociale esplosiva, più volte manifestata alle istituzioni le quali si sono mostrate totalmente sorde alle richieste, malgrado le leggi promulgate dallo Stato prevedano esenzioni totali o parziali per i ceti meno abbienti; esenzioni che per primo il Comitato aveva richiesto reiteratamente lo scorso anno. Se le azioni legali renderanno meno sordi gli esponenti istituzionali, si sarà raggiunto un grande risultato. Il Comitato garantisce che non abbandonerà questa via nell’interesse dei cittadini.
Nell’ottica della ripresa di una efficace azione, è stata indetta una riunione allargata per i primi giorni di marzo
nella quale saranno prese le necessarie decisioni per pianificare i passi successivi. In quella sede, oltre ad affrontare il problema dell’erogazione idrica e gli aspetti legali di cui sopra si è accennato, saranno portati in discussione aspetti di gravissimo disagio relativi alla viabilità che solo per un miracolo di Giove Pluvio non hanno determinato, negli ultimi mesi, frane e disastri sull’unica strada che collega Villa S. Giuseppe a Petto Gallico; strada che, in passato, è stata scena addirittura di eventi mortali, senza che significativi lavori di messa in sicurezza siano stati effettuati . Tutt’ora Villa S. Giuseppe e Petto Gallico rischiano l’isolamento.
Il Comitato Permanente Vallata Gallico assicura a tutti i cittadini che immutato è l’entusiasmo e la volontà di raggiungere gli scopi prefissati per i quali l’azione sarà portata avanti fino al raggiungimento completo di quanto è nei diritti sacrosanti della nostra gente. Come sempre, invitiamo tutti a non demordere anche davanti ad una lotta ancora lunga sottolineando come, proprio davanti alla sua determinazione, il Comitato abbia già raggiunto risultati tangibili. Ciò non significa dormire sugli allori, bensì continuare con maggiore caparbietà a reclamare diritti fondamentali senza farsi illusioni sulla facilità del loro raggiungimento.
Reggio Calabria, 25/02/2014 COMITATO PERMANENTE VALLATA GALLICO
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