Si è tenuta il giorno 11 marzo u.s. la preannunciata riunione aperta del Comitato Permanente Vallata Gallico. La riunione ha visto la partecipazione di un numero particolarmente elevato di Cittadine e Cittadini che hanno vivacemente e propositivamente dibattuto i temi in agenda. Si è trattato di una assemblea piena di novità: forse si potrebbe definire di svolta, per il Comitato. Senza assolutamente perdere di vista le problematiche sin qui trattate ed affrontate, il Comitato ha, infatti, deciso di allargare i suoi orizzonti di attività, per prendere in esame in modo serio, determinato ed esaustivo anche altri annosi problemi che attanagliano la nostra Vallata.
Dopo avere fatto il punto sulla situazione, con la promessa dell’istituzione che nel giro di pochi giorni inizieranno i lavori di rifacimento del disastrato tubo di adduzione dell’acqua, si passati a prendere atto che, su azione del Comitato, è migliorato lo stato della pubblica illuminazione in via dei Monti, anche se rimangono ancora spenti almeno 15 lampioni: una segnalazione risalente ad una settimana fa è rimasta priva di esito; una seconda segnalazione è già stata inoltrata e si attende che la Comitel, attualmente responsabile del settore in assenza della sciolta Multiservizi, provveda sollecitamente senza ulteriori perdite di tempo e senza che si debba procedere ad ulteriori azioni.
Visti gli esiti di alcune azioni giuridiche “pilota” a suo tempo intraprese, i Legali che hanno partecipato alla riunione si sono detti pronti ad agire nell’interesse dei Cittadini che ne faranno richiesta, per tutti i ricorsi e le azioni avverso le astronomiche e spropositate imposizioni mediante bollette assurde che sono arrivate e stanno arrivando ad una cittadinanza stremata in una situazione sociale sempre più esplosiva. Quanto prima sarà comunicato un numero telefonico al quale qualsiasi Cittadino di Reggio Calabria potrà rivolgersi per ottenere assistenza legale in questo senso: il Comitato spera, così, di alleviare almeno in piccola parte una situazione insostenibile.
Il Comitato è quindi passato ad esaminare lo stato di un altro diritto elementare, costituzionalmente garantito, che risulta conculcato: quello alla mobilità. Si è ritenuto sia giunto il momento per affrontare anche questo grave problema, a seguito del quale si piangono anche vittime, con le stesse basi e le stesse modalità con cui si è fino ad ora agito per il diritto all’acqua, contenute nel documento programmatico elaborato il 17 luglio u.s.; anche in questo caso si tratta di un diritto elementare che l’istituzione deve garantire senza scusanti, ritardi e chiacchiere varie. La mancata risposta concreta e fattiva da parte dell’istituzione porrebbe quest’ultima nell’illegalità totale.
La pratica totalità di via dei Monti, infatti, deve essere messa in sicurezza poiché da anni, ormai, il suo percorso è reso pericoloso da frane, mancata manutenzione e quant’altro. Il Comitato offre la propria costruttiva collaborazione per un’azione comune con l’ente competente, certo di ottenere risposte positive. Con questo scopo già il Comitato sta prendendo contatti con i responsabili del Dipartimento Lavori Pubblici, primo tra tutti con l’Arch. Cammera, del quale ha apprezzato la competenza in passate occasioni.
Infine è stato affrontato un altro problema, non certamente episodico o secondario, che rischia di configurare
la negazione di un altro diritto elementare costituzionalmente garantito, quello alla salute. Da troppo tempo le strade della nostra Città “turistica” sono coperte da ripetute ondate di immondizia nella quale i Cittadini letteralmente annegano tra miasmi mefitici. Anche da noi le carreggiate stradali, oltre che dalle buche e dalle frane, sono ristrette da cumuli inverecondi di spazzatura. Il Comitato ha dunque deciso di agire per affrontare
Dopo avere fatto il punto sulla situazione, con la promessa dell’istituzione che nel giro di pochi giorni inizieranno i lavori di rifacimento del disastrato tubo di adduzione dell’acqua, si passati a prendere atto che, su azione del Comitato, è migliorato lo stato della pubblica illuminazione in via dei Monti, anche se rimangono ancora spenti almeno 15 lampioni: una segnalazione risalente ad una settimana fa è rimasta priva di esito; una seconda segnalazione è già stata inoltrata e si attende che la Comitel, attualmente responsabile del settore in assenza della sciolta Multiservizi, provveda sollecitamente senza ulteriori perdite di tempo e senza che si debba procedere ad ulteriori azioni.
Visti gli esiti di alcune azioni giuridiche “pilota” a suo tempo intraprese, i Legali che hanno partecipato alla riunione si sono detti pronti ad agire nell’interesse dei Cittadini che ne faranno richiesta, per tutti i ricorsi e le azioni avverso le astronomiche e spropositate imposizioni mediante bollette assurde che sono arrivate e stanno arrivando ad una cittadinanza stremata in una situazione sociale sempre più esplosiva. Quanto prima sarà comunicato un numero telefonico al quale qualsiasi Cittadino di Reggio Calabria potrà rivolgersi per ottenere assistenza legale in questo senso: il Comitato spera, così, di alleviare almeno in piccola parte una situazione insostenibile.
Il Comitato è quindi passato ad esaminare lo stato di un altro diritto elementare, costituzionalmente garantito, che risulta conculcato: quello alla mobilità. Si è ritenuto sia giunto il momento per affrontare anche questo grave problema, a seguito del quale si piangono anche vittime, con le stesse basi e le stesse modalità con cui si è fino ad ora agito per il diritto all’acqua, contenute nel documento programmatico elaborato il 17 luglio u.s.; anche in questo caso si tratta di un diritto elementare che l’istituzione deve garantire senza scusanti, ritardi e chiacchiere varie. La mancata risposta concreta e fattiva da parte dell’istituzione porrebbe quest’ultima nell’illegalità totale.
La pratica totalità di via dei Monti, infatti, deve essere messa in sicurezza poiché da anni, ormai, il suo percorso è reso pericoloso da frane, mancata manutenzione e quant’altro. Il Comitato offre la propria costruttiva collaborazione per un’azione comune con l’ente competente, certo di ottenere risposte positive. Con questo scopo già il Comitato sta prendendo contatti con i responsabili del Dipartimento Lavori Pubblici, primo tra tutti con l’Arch. Cammera, del quale ha apprezzato la competenza in passate occasioni.
Infine è stato affrontato un altro problema, non certamente episodico o secondario, che rischia di configurare
la negazione di un altro diritto elementare costituzionalmente garantito, quello alla salute. Da troppo tempo le strade della nostra Città “turistica” sono coperte da ripetute ondate di immondizia nella quale i Cittadini letteralmente annegano tra miasmi mefitici. Anche da noi le carreggiate stradali, oltre che dalle buche e dalle frane, sono ristrette da cumuli inverecondi di spazzatura. Il Comitato ha dunque deciso di agire per affrontare
in qualche modo il gravissimo problema ed ha individuato nella raccolta differenziata, fino ad ora negata, una
prima azione risolutiva, mentre altre soluzioni sono allo studio. Un primo interlocutore sembra essere l’impresa AVR, con la quale si stanno prendendo contatti.
Anche in questi nuovi campi d’azione il Comitato si muoverà con determinazione, senza tentennamenti o dubbi, fino al raggiungimento degli scopi prefissati. Orami i Cittadini sanno che le conquiste (che, peraltro, dovrebbero essere diritti acquisiti) costano tempo, pazienza e volontà. Sanno anche che il loro Comitato non demorderà, anche se le azioni e, se necessario, le lotte da condurre saranno lunghe e dure. Il Comitato li esorta ad avere fiducia in risultati positivi che renderanno la nostra Vallata più vivibile, più pulita, più bella e civilmente più avanzata.
Reggio Calabria, 16/03/2014 COMITATO PERMANENTE VALLATA GALLICO
prima azione risolutiva, mentre altre soluzioni sono allo studio. Un primo interlocutore sembra essere l’impresa AVR, con la quale si stanno prendendo contatti.
Anche in questi nuovi campi d’azione il Comitato si muoverà con determinazione, senza tentennamenti o dubbi, fino al raggiungimento degli scopi prefissati. Orami i Cittadini sanno che le conquiste (che, peraltro, dovrebbero essere diritti acquisiti) costano tempo, pazienza e volontà. Sanno anche che il loro Comitato non demorderà, anche se le azioni e, se necessario, le lotte da condurre saranno lunghe e dure. Il Comitato li esorta ad avere fiducia in risultati positivi che renderanno la nostra Vallata più vivibile, più pulita, più bella e civilmente più avanzata.
Reggio Calabria, 16/03/2014 COMITATO PERMANENTE VALLATA GALLICO
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